È la chiesa madre della Compagnia di Gesù ed il suo nome completo è Chiesa del Santissimo Nome di Gesù dell'Argentina. La costruzione voluta dal fondatore della compagnia Sant'Ignazio di Loyola nel 1561 vide l'intervento in fase di progettazione di Michelangelo e poi di Jacopo Barozzi detto il Vignola. La chiesa fu portata a compimento da Giacomo Della Porta nel 1575, il quale realizzò anche la cupola e la facciata, dalle caratteristiche barocche. Il portale, che reca il monogramma di Gesù è architettonicamente messo in risalto rispetto al resto della facciata. Benché di monumentale stile barocco la sua solennità fu mitigata dall'austerità seguita dalla Compagnia di Gesù secondo la riforma ecclesiastica del periodo. Le statue di S. Ignazio a sinistra e S. Francesco Saverio a destra saranno aggiunte nel XVII secolo.
Chiesa artisticamente ricchissima, custodisce opere di pregio e straordinaria bellezza. Ha una pianta a croce latina con una navata, tre cappelle ad ogni lato e due atri, uno di questi divenuto la cappella che ospita un bellissimo Crocifisso di autore ignoto. Un'urna di Alessandro Algardi in bronzo dorato accoglie nell'omonima cappella la tomba del suo fondatore Sant'Ignazio di Loyola. Ricordiamo la bellissima volta della navata, la cupola ed il catino dell'abside affrescate da Giovan Battista Gaulli. L'altare maggiore, del 1843, è opera di Antonio Sarti.
Normalmente aperto con i seguenti orari: | |
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Lunedì | 07:00-12:30 16:00-19:45 |
Martedì | 07:00-12:30 16:00-19:45 |
Mercoledì | 07:00-12:30 16:00-19:45 |
Giovedì | 07:00-12:30 16:00-19:45 |
Venerdì | 07:00-12:30 16:00-19:45 |
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Domenica | 07:00-12:30 16:00-19:45 |