Era, anticamente, la cella del tempio fatto erigere da Antonino Pio per la moglie Faustina nel 141 d.C. e che si trova nel Foro Romano. La facciata, infatti, è rimasta la stessa ed è stata trasformata in chiesa nell'VIII secolo. Donata nel 1429 da Papa Martino V all'Universitas Aromatariurum Urbis (cioè i farmacisti), venne ristrutturata nel '600 ed è divenuta un vero e proprio gioiello del barocco. Ospita opere di grande pregio e bellezza, come il "Martirio di San Lorenzo" di Pietro da Cortona e la "Madonna col Bambino e Santi" del Domenichino.