Eretta attorno al III secolo d.C. sull'Aventino e dedicata inizialmente a Bonifacio, venne restaurata a più riprese, fino al 1750 e 1860. Mix di arte romanica, medievale e rinascimentale. Ospita una teca di vetro in cui è custodita la scala di legno sotto cui, secondo la tradizione, sarebbe vissuto S. Alessio. (Aperta solo per matrimoni, concerti musica sacra e eventi liturgici)