L'odore del mare avvolge il turista, la vitalità e le feste popolari lo accolgono, l'arte e l'architettura sono la cornice della città, "la più bella dell'universo", narrava Stendhal. Storia e bellezza, quando non si mostrano imponenti, come il Castel Nuovo, si nascondono e spuntano da ogni angolo, fra modernità, complessità e viavai quotidiano. Dai suoni della strada Spaccanapoli, cuore pulsante della città, tra voci alte, auto e negozi, giungono i profumi di specialità amate in tutto il mondo. Ecco la regina, la pizza. Amata dal popolo e dai nobili napoletani, divenne il piatto in onore della Regina Margherita di Savoia. Dai locali e dalle finestre delle case, aleggia il profumo della tradizione, dagli Spaghetti alla Puttanesca ai deliziosi ed invitanti Struffoli, fino a sua maestà la Pastiera.
Quando passeggiando, al turista si staglierà davanti un panorama imponente, sarà giunto a Piazza del Plebiscito, dove il Palazzo Reale domina la piazza e invita a rivivere la quotidianità dei Viceré e dei Borboni, fino all'epoca dei Savoia.
Le fontane, gioielli sparsi qua e là, lasciano zampillare l’acqua e costituiscono pezzi d'arte a cielo aperto. E agli occhi di un viaggiatore attento, non sfuggiranno le meraviglie della Napoli antica romana, dei ruderi e della Napoli Sotterranea, così preziosa e silenziosa, nascosta nel buio del sottosuolo. Se questo silenzio sacrale è affascinante, c'è un altro sottosuolo senza eguali: quello del Metro Art, pura arte contemporanea che accompagna i passeggeri, intenti nel loro viaggio in metro. Tra le storiche porte della città e i ruderi delle antiche mura, sono nascosti gioielli di Caravaggio, Vanvitelli, o del Sanmartino con il "Cristo Velato", nonché le famose opere di Capodimonte.
Non c'è chiesa a Napoli, che non rapisca il turista. Prima fra tutte, la Cattedrale di Santa Maria Assunta o Duomo, legata al Santo Patrono miracoloso, San Gennaro, e al suo prezioso Tesoro. E poco lontano dal centro, dal grande brio della città, alzando lo sguardo verso l’orizzonte, ecco l'indiscusso sovrano che tutto guarda, il Vesuvio. Ai suoi piedi, le imponenti rovine di Pompei, Ercolano e Stabia, dall'atmosfera magica e ferma nel tempo.
la redazione