Anche alla collina del Pincio il romanticismo domina incontrastato. Vi si gode una veduta straordinaria di Roma, della sua infinita estensione e lo sguardo si perde correndo fra un monumento e l'altro, una basilica e l'altra. Un panorama e l'altro. Viali, passeggiate, scorci, verde e un profumo di storia che si respira passo dopo passo: già in epoca romana questo luogo era meta di camminate fra i giardini e non a caso uno degli uomini più famosi e ricchi di Roma, Lucullo, acquistò delle terre qui, ponendovi i cosiddetti ''Horti Luculliani''. E non a caso la famiglia dei Domizi, quella per intenderci da cui, per una parte, proveniva l'imperatore Nerone, aveva qui stabilito il proprio luogo di sepoltura. Stile neoclassico e giardini magnifici ornano questo luogo suggestivo della Città Eterna, con una meravigliosa terrazza su Piazza del Popolo, una parte di Villa Borghese e di Villa Medici, e mille attrattive che ornano una location da film. Con monumenti, statue e punti dove prendere un caffè ammirando Roma nella sua grandezza, dall'alto, come a pochi al mondo è consentito fare: un pezzo di storia che si apre davanti agli occhi, alla luce del giorno.
la redazione