Il 15 Marzo, le Idi secondo il calendario romano antico, di ogni anno si tiene a Roma la
rievocazione di un evento drammatico che ha cambiato la storia non
solo di Roma e dell'Italia ma dell'Europa intera: l'assassinio di
Giulio Cesare, nel 44 a.C. Ricordiamo che il grande condottiero e
uomo politico romano venne assassinato nella Curia di Pompeo, dove
oggi è l'Area Sacra di Largo Argentina, da un gruppo di congiurati
che lo uccisero a coltellate. Il quel tempo, infatti, la Curia era in
fase di restauro e ricostruzione e dunque il Senato si riuniva presso
un altro edificio. Ogni anno la scena viene rievocata con grande
pathos e coinvolgimento proprio lì dove si verificò ed è un
momento che tocca tutta la città, richiamando moltissimi cittadini e
turisti. Grandi personaggi dell'epoca vengono impersonati dai membri
del Gruppo Storico Romano: da Giulio Cesare a Cicerone, passando per
Marco Antonio, Catone, Bruto e Cassio. Tre scene, tanti personaggi,
ventitré pugnalate a quello che a detta degli storici, insieme ad
Augusto (suo figlio adottivo) è stato il più grande personaggio di
Roma antica e non solo. Al termine della rappresentazione viene
deposta una corona d'alloro, per onorare il defunto Cesare.
la redazione