Una festa, quella del santo patrono di Firenze, che origina alcuni secoli
fa. Secondo alcune correnti di pensiero, infatti, già in età
longobarda S. Giovanni Battista sarebbe divenuto il patrono di
Firenze, dopo che in epoca romana era il dio Marte ad essere
considerato il protettore della città antica, Florentia. Ogni anno, il 24 giugno,
Firenze inizia i festeggiamenti già al mattino con la celebrazione
nel Duomo e la tradizionale offerta dei Ceri: nobili e potenti fiorentini, infatti, avevano l'obbligo di offrire al Santo
ceri e pali, una parte dei quali ardeva per tutto l’anno nel
Battistero, dedicato appunto a San Giovanni. Ancora oggi questa
tradizione è viva e il corteo si reca da piazza della Signoria al
Duomo per l'offerta dei ceri e la messa solenne con l'attesa
ostensione della reliquia di San Giovanni Battista. Insieme alla
cerimonia religiosa, altri eventi animano questa giornata
importantissima per Firenze; la finale del Calcio Storico Fiorentino, che vede
tradizionalmente opposte in piazza Santa Croce le compagini dei Rossi
e dei Bianchi, il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, le
visite alle Torri di San Niccolò, della Zecca e Porta Romana. E poi
nella serata il momento clou della giornata: i tradizionali 'fochi',
che richiamano sul Lungarno migliaia visitatori.
la redazione