La tradizione si celebra ogni anno la Domenica di Pasqua. Un carro forma di torre, decorato, detto il “Brindellone”, viene trainato per le strade di Firenze in una processione in abiti storici, fino a Piazza del Duomo, da due buoi ornati con ghirlande. Il luogo d'arrivo è lo spazio che si trova tra il battistero e la cattedrale. Il sacerdote strofina tre pietre focaie di Pazzino, le cui scintille accendono la candela di Pasqua, la quale viene utilizzata per dar fuoco ai carboni che si trovano in un contenitore posto sul Carro. L’arcivescovo accende, dall'altare, con il fuoco sacro un razzo chiamato ''la Colombina'', che simbolizza lo Spirito Santo ed è appunto a forma di colomba: la quale ''vola'' fuori dalla chiesa tramite un filo che va a colpire il Carro con lo scoppio dei fuochi d'artificio. La tradizione vuole che se tutti i fuochi scoppiano il raccolto sarà fortunato e all'insegna della prosperità.
la redazione