Il "signore" ed il "suo servitore": il maestoso Vesuvio, in silenzio dal 1944 ed il suo parco, nato per gestire e proteggere l'area sottostante, più ad alto rischio vulcanico del mondo, che include ben 13 comuni al confine del parco. Un luogo suggestivo che offre in tutta la sua naturalezza uno spettacolo senza eguali a turisti e studiosi: l'ente promuove ricerca, tutela del territorio, protezione della flora e della fauna, conservazione e, naturalmente, eventi e visite turistiche nella zona. Le visite non mancano di esperienze gustative, essendo presenti diverse aziende agricole che in loco offrono propri prodotti. Consigliamo fortemente di organizzare una visita guidata al vulcano ed al parco, oltre che alle note e preziose aree archeologiche tra le quali primeggiano Pompei ed Ercolano. Non va dimenticata poi l'area vulcanologica flegrea con Capo Miseno, il Parco sommerso di Baia, il Monte Nuovo e il Cratere degli Astroni.
la redazione