A Carnevale diverse sono le maschere che sfilano suggestivamente nel paese, ma le principali sono le maschere dei "Mamuthones", che hanno origini molto antiche e si incontrano nelle grandi sfilate carnascialesche in questa piccola località. Rappresentano i seguaci di Dioniso: si vestono di pelli e nascondono il volto con un copricapo di sughero munito di autentiche corna caprine o bovine, cercando di raggiungere l'estasi dionisiaca e lasciandosi possedere dal dio per rendersi simile a lui. Sfilano in modo molto suggestivo in gruppo, con effetto spettacolare sugli spettatori e inscenano lotte con le altre maschere: s'Urtzu, la vittima della rappresentazione è vestito come la capra che guida del gregge; eisite poi s'Omadore, il pastore, che con il viso coperto di fuliggine, tiene "sa soga" (la fune), un bastone ed una zucca contenente vino e il pungolo. Nella sfilata prende parte anche su Traga Cortgius, un personaggio che trasporta pelli bovine secche, presagio di morte. La sfilata è coronata da canti e poesie tipiche, festeggiamenti e fuochi d'artificio.
la redazione