Il Carnevale di Lula è davvero impressionante: non vuole essere un "horror" del carnevale ma rievoca gli antichi riti agrari di fecondazione della terra con i sacrifici. La maschera protagonista è su Battileddu, la vittima, vestita di pelli di pecora o montone, fuliggine e sangue in viso e la testa coperta da un fazzoletto nero con corna tra le quali è visibile lo stomaco di capra. Porta con se anche uno stomaco di bue pieno di sangue e acqua per fertilizzare le terre. Con lui sfilano in corteo i Battileddos Gattias, uomini travestiti da vedove che cullano una bambola di pezza che viene porta alle alle spettatrici chiedendo di allattarla, cantando canzoni funebri mentre i Battileddos Massajos, custodi del bestiame, con funi di cuoio legano la vittima e la percuotono finché muore. Agli spettatori più audaci viene chiesto di pungere la vittima per far uscire il sangue con il quale s'imbrattano il volto. Non temete perché per rianimare la vittima basta offrirle un bicchiere di vino! Dopo la rinascita possono iniziare i festeggiamenti.
la redazione