Quella dei coltelli sardi è una tradizione che viene dalle viscere 'metallifere' della Sardegna, che hanno permesso di realizzare con il passare dei secoli dall'era nuragica fino ad oggi una varietà sempre più ampia di coltelli; dalla 'pattada', che deriva direttamente dal paese di origine ad altri modelli che devono la loro fortuna sia alla ricerca di appassionati e cacciatori, e anche alla propria usabilità e bellezza estetica.
I coltelli sardi sono infatti famosi per le proprie lame, le cosiddette 'leppe' e per i manici che nel tempo si sono evoluti con l'utilizzo di materiali via via più pregiati; con il che sono cambiati anche i coltelli stessi, differenti da località a località e capaci di divenire da soli oggetti d'uso quotidiano addirittura dei pezzi di arte e di artigianato molto richiesti da chi arriva in Sardegna per visitarla.